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Fonti Alternative:
dall'America ecco le batterie ad acqua salata.
23 Mag
Una batteria dall'acqua salata. E' questa l'ultima novità proveniente dagli Stati Uniti. Due professori dell’Università di Stanford hanno infatti dato il via ad una sperimentazione che si pone come obiettivo quello di realizzare batterie ad acqua salata. Un progetto che rientra in una serie di studi finanziati da molti investitori, tra cui anche Bill Gates, per trovare fonti di energia attraverso elementi presenti in natura, la cui quantità non è a rischio esaurimento.
La batteria in questione si chiama Hybrid Ion (AHI ™) e si basa su un processo chimico brevettato, che sfrutta energie rinnovabili, tecniche di produzione low-cost dagli efficienti risultati e dalle potenzialità elevate, tale da poter essere utilizzata come fonte di energia per intere realtà cittadine oppure per fornire energia ad un'abitazione. Un progetto che permetterebbe di prendere piede in diversi settori, fra cui quello delle macchine elettriche. Secondo i ricercatori, infatti, tali tecnologie permetterebbero di guidare con una maggiore, quasi doppia, densità di energia a prezzo ridotto di 200 dollari a kilowatt. Un risparmio sensibile reso possibile dai materiali impiegati nella realizzazione di tali elementi, tra cui elettrodi di silicio, capaci di immagazzinare 10 volte più litio del carbonio, utilizzato nella tecnologia esistente.
Rimane però lo scoglio della fragilità di questo materiale che tende a rompersi. E proprio su questo gli scienziati sono al lavoro per definire l'ultimo tassello delle batteria ad acqua salata che dovrebbe arrivare dall'uso di nanotecnologie.
Fonte: Domotecnica